Ehilà! Durante il mio ultimo breve soggiorno in UK ho scritto una piccola guida per visitare Londra seguendo un tracciato immaginario che collega alcuni stadi. L’articolo è disponibile su Inter-Rail.It, ma potete anche leggerlo direttamente qui…

La Londra degli stadi

Londra è una città che presenta un numero incredibile di sfaccettature, a causa dell’esistenza di decine di “città nella città”, luoghi apparentemente molto diversi ma facenti parte della stessa, immensa, area metropolitana. Ogni volta che si esce dalla metropolitana ci si può trovare in un luogo che nulla ha a che fare con quello dove si è preso il “tube”. Non esiste un apparente filo conduttore che leghi tutti questi micropianeti diversi, ma se ne possono inventare tanti. Uno di questi consiste nel seguire il collegamento immaginario tra gli stati calcistici, un itinerario che permette di vedere parti molto lontane della città, ed adatto sia a che segue il calcio che a chi ignora o persino odia questo sport, che comunque è parte integrante della vita di moltissimi inglesi.

Nel mio giro ho scelto quattro stadi, e cioè quelli di Arsenal, Tottenham Hotspurs, Fulham e Chelsea. Ce ne sono altri (ad esempio quello del West Ham), ma una tranquilla visita di questi quattro e dei relativi quartieri è sufficiente ad impegnarvi per quasi un’intera giornata e a farvi vedere alcune parti di Londra non tra le più visitate (Chelsea esclusa, ovviamente ;-)).

ARSENAL

L’Arsenal è una delle squadre più competitive in Inghilterra al momento, e tra le principali in Europa nonostate i suoi risultati nelle coppe lascino un tantino a desiderare. Il quartiere a cui la squadra fa riferimento è Highbury (nel nord-est della città, in zona 2). Per raggiungere lo stadio è possibile prendere la metropolitana fino alla fermata Arsenal (Piccadilly line), che si trova proprio su una via laterale di esso. Il mio consiglio è tuttavia quello di scendere ad Highbury & Islington (Victoria line), così da poter fare due passi in questo interessante quartiere: aiutandovi con le mappe esposte alle fermate degli autobus arriverete ad Avenell Road in breve tempo.

Highbury è costituito più che altro da casette a schiera in mattoni rossi, e la differenza architettonica rispetto ala Londra più centrale appare subito evidente. Si tratta di un luogo piuttosto tranquillo, ma comunque ricco di piacevoli negozi, café e pub. Il posto giusto per una pinta è il Gunners’ Pub, sito in una delle strade principali che collegano Highbury alla zona di Avenell Road (è una parallela di quest’ultima, collocata più ad est). Manco a dirlo, quando vi sono giunto io (ore 10.30 circa) il pub era chiuso, ma di fronte ho trovato il simpatico ed economicissimo Arsenal Café, dove si possono gustare dolci, drink non alcolici, sandwich e svariata roba (molto) fritta.

Lo stadio è inserito tra le case, alcune delle quali risultano essere già acquisite in previsione di una prossima espansione dell’impianto. Più che di un’arena vera e propria si tratta di quattro grandi palazzi attorno al campo, con porte di accesso peraltro piuttosto piccole. C’è un museo, aperto però solo il venerdì dalle 9.30 alle 16.00, nonché il negozio dell’Arsenal aperto ogni giorno. Merita una visita (e vi consiglio anche di utilizzarla per il ritorno) la vicina stazione della metropolitana, caratterizzata da griglie e corridoi appositi per favorire l’afflusso ed il deflusso di addetti, personale di sicurezza, e tifosi.

TOTTENHAM HOTSPURS

Il Tottenham è una delle squadre della Londra proletaria e, nonostante non navighi nella zone alte della Premier League, è una delle più tifate. L’unica stazione della metro in qualche modo vicina allo stadio è Tottenham Hale (Victoria line, in zona 3, nella parte nord della città). Dalla stazione, situata in una dispersiva zona commerciale in stile americano, seguite le indicazioni, a volte confuse, per Tottenham High Road: in ogni caso non seguite le indicazioni per Seven Sisters, che vi riportano verso la City. Appena giunti in High Road (circa all’altezza del numero 300), preparatevi fisicamente e psicologicamente a percorrerla fino ad oltre il numero civico 700. È una strada lunghissima che vi offre tuttavia una panoramica di un quartiere che non pare risplendere (molti i pub falliti, ed a livello abitativo predominano i piccoli condomini). Ad un certo punto vi troverete davanti un cartello che vi indica di proseguire diritti per White Hart Lane, lo stadio del Tottenham: non gioite, siete ancora lontanissimi. Quando vedete lo Spurs Store sulla destra potete rilassarvi: siete arrivati. Ancora più a destra, su Park Lane, potete intravedere la curva sud dello stadio, anch’esso - come quello dell’Arsenal - inserito tra le case. Il negozio è interessante, poiché offre dei vestiti molto belli che piaceranno senz’altro anche a chi non ama il calcio.

Per quanto riguarda il ritorno, percorrete la stessa strada al contrario o, se proprio non ce la fate (e vi capirei), prendete l’autobus fino alla stazione della metropolitana.

FULHAM

Il Fulham, la squadra degli Al Fayed che in qualche modo si destreggia a metà della classifica della Priemer League, gioca al Craven Cottage, situato nel quartiere di Fulham (nella parte ovest di Londra). La zona in cui è situato questo stadio è davvero molto bella, poiché si tratta di un grande parco in riva al Tamigi. Il mio consiglio è di arrivare con la metropolitana fino a Putney Bridge (District line, zona 2) e di procedere a piedi in direzione Hammersmith (nord) seguendo la Thames Walk che vi fa attraversare il bel parco di cui sopra, all’interno del quale vi dovreste imbattere anche nella (carina) Fulham House. Tenete d’occhio comunque la cartina, in quanto ad un certo punto dovete rientrare un po’ (se siete alla Fulham House siete già a posto) per giungere a Stevenage Road. Il Craven Cottage, visibile sulla sinistra poco dopo aver iniziato a percorrere la via, è piccolo e caratterizzato da un tipico ingresso in mattoni rossi. La zona circostante è completamente residenziale (piacevoli villette a schiera).

Proseguendo lungo il Tamigi prima o poi passerete accanto al Crabtree, un pub dove vi consiglio caldamente di fermarvi, poiché la Caesar’s Salad è eccezionale: gustatela con l’aggiunta di salmone ed una pinta di Guinness!!! Una volta rifocillati, anziché tornare indietro, potete passeggiare tra le case fino a giungere alla fermata della metropolitana di Hammersmith. Un’alternativa per i trekker più hard core è quella di proseguire a piedi fino a Fulham Road, per visitare il prossimo stadio.

CHELSEA

Il Chelsea è da alcuni anni il club di proprietà del finanziere russo (di dubbia reputazione) Roman Abrahmovic, ed è la squadra più ricca del mondo, nonché al momento forse la più forte. Da quando la nuova gestione ha acquistato tutta una serie di fuoriclasse, il numero di tifosi del Chelsea è aumentato a dismisura, ed ora sono molti gli appassionati di calcio a Londra, in Inghilterra e nel mondo che in qualche modo apprezzano questa squadra.

Giungere allo stadio, situato guarda caso nell’elegante quartiere omonimo, è facile e poco faticoso: se non avete optato per la scarpinata dal Craven Cottage, prendete la metro (District line, zona 2) fino a Fulham Broadway. Da lì proesguite ad est per Fulham Road finché, sulla sinistra, vedrete Stanford Bridge, il centro sportivo del Chelsea. In piena coerenza con il grande calcio continentale dei miliardi di Euro, lo stadio organizza visite a ripetizione e dispone di un faraonico negozio. In realtà si tratta dell’impianto meno “londinese” tra quelli visti fin’ora, poiché è isolato rispetto alle case circostanti ed è un impianto che contorna più o meno interamente il campo da calcio.

Il quartiere di Chelsea merita sicuramente un giro più approfondito. Proseguite per Fulham Road fino all’incrocio con Edith Grove (sulla destra) e seguite tale strada, che vi porterà verso il cuore di Chelsea, fatto di eleganti villette a schiera. Giunti all’incrocio con King’s Road, svoltate a sinistra nella stessa e proseguite senz’altro a piedi fino a Sloane Square (dovre si può prendere la metropolitana). Benché la via sia piuttosto lunga, il suo incredibile assortimento di piccoli negozi di vario tipo (dai venditori di strani oggetti alle boutique, dalle librerie ai fruttivendoli) e di café e pub vi aiuterà di certo nel vostro percorso. Appena lo vedete sulla vostra destra, fermatevi per un ultimo caffè da Starbucks: dopo questo tour di Londra ne avrete di certo bisogno.

Bene, il tour è finito. Le indicazioni contenute qua sui singoli quartieri sono sommarie, poiché in essi c’è molto da vedere e fare: consultate la vostra guida quando vi trovate nei vari luoghi!